La struttura dati di X-Cross sfrutta appieno le funzionalità avanzate dei moderni database:
- Transazioni
- Integrità referenziale
- Stored procedures
- Triggers
- Viste
per la massima velocità operativa e affidabilità della struttura dati.
La struttura dati di X-Cross sfrutta appieno le funzionalità avanzate dei moderni database:
per la massima velocità operativa e affidabilità della struttura dati.
L’esclusiva tecnologia XORM (eXtendable Object Data Mapping) di X-Cross permette non solo di lavorare in Internet esattamente come nel proprio ufficio, ma migliora in modo drammatico l’operatività e la funzionalità del programma nell’uso quotidiano, remoto o locale.
Una delle situazioni più difficili, in un ambiente multiutente, è come tenere traccia di ciò che è stato modificato o eliminato. X-Cross risolve questo problema con una tecnologia avanzatissima ed estremamente funzionale.
Molte tabelle usate in X-Cross non hanno semplicemente una struttura piatta, ma gerarchica, dove ogni elemento della tabella può essere connesso ad uno padre in una struttura nodo-sottonodo, in cui ogni ramo può avere un numero diverso di livelli.
X-Cross offre un blocco record avanzato e completamente funzionale. Il blocco del record non è sulla singola tabella, ma su tutto l’oggetto complesso (es. fattura, ordine, ecc.) che può essere composto da più tabelle.
In molte parti di un ERP possono esserci record che non debbono più essere utilizzati, ma devono comunque rimanere nel databsse perché sono stati utilizzati in una vecchia transazione. Ad esempio, un codice IVA che non esiste più, un articolo in stock che non viene più prodotto o venduto e così via.
In X-Cross, ogni record di ogni tabella può essere reso “obsoleto”, e in questo modo questi record esistono ancora, ma non possono più essere utilizzati.
In X-Cross, le connessioni relazionali tra tabelle (es. la connessione tra fattura e cliente) utilizzano la colonna ID delle tabelle, ovvero un numero generato automaticamente all’inserimento di un nuovo record.
Grazie a questa struttura, le chiavi di ricerca che servono per recuperare i record della tabella (es. il codice articolo a magazzino, i codici categoria clienti, il codice conto, ecc.) possono essere modificate in qualsiasi momento, senza alcuna conseguenza sui dati struttura.
In un classico programma client-server, il client ha accesso diretto al database, e questo causa notevoli inconvenienti:
Nel data server a tre livelli di X-Cross tutti questi inconvenienti vengono eliminati, con una struttura dati più veloce e sicura.
Inoltre, questa struttura dati può offrire una migliore stabilità di connessione rispetto al modello client-server.
Ogni utente può essere collegato ad una classe di limiti di table, che gli conferirà i diritti, per ogni table, di leggere, inserire, modificare, eliminare records, leggere e modificare record obsoleti e modificare la chiave di ricerca.
I profili di accesso determinano le sezioni del programma a cui l’utente può accedere, i menu disponibili, i campi invisibili o disabilitati e altre opzioni. Grazie ai profili di accesso, questi parametri non devono essere impostati per ogni singolo utente.
In un ERP, la capacità di recuperare i dati desiderati è di fondamentale importanza. In X-Cross, i criteri di ricerca sono estremamente sofisticati e completi, consentendo all’utente di recuperare tutti i dati che potrebbero essere necessari.
In X-Cross oggetti complessi possono essere letti, inseriti e modificati in un’unica finestra e con un’unica transazione del databsse.
In un ERP, in molti casi ci sono connessioni a tabelle collegate, ad es. gli articoli di magazzino sono collegati a righe di fattura, conti del piano dei conti ad una operazione contabile, ecc. X-Cross, grazie a CrossModel, permette all’utente di consultare la tabella collegata direttamente nella sua finestra, di modificarne il valore e di inserire un nuovo record nella tabella collegata durante la modifica o l’inserimento in quella principale.
In X-Cross l’utente può aggiornare contemporaneamente il valore di un campo su più record.
In X-Cross, tutti gli elenchi visibili sullo schermo possono essere esportati in un foglio di calcolo e il formato di export può essere personalizzato.
In ogni sezione di X-Cross, l’utente può inserire una copia dell’oggetto che viene mostrato in quella sezione. Se l’oggetto è un oggetto multilivello che include elenchi di sottotabelle (ad esempio una transazione contabile, una fattura, un ordine, ecc.), il duplicato può includere le sottotabelle.
In X-Cross è possibile stampare tutte le liste visibili sullo schermo e personalizzare il layout del report.
In X-Cross tutte le finestre possono essere ridimensionate, e verranno riaperte nella stessa posizione e con le stesse dimensioni. Inoltre, i singoli campi all’interno della finestra possono essere ridimensionati e manterranno tale dimensione quando la finestra viene riaperta.
Le liste a video possono essere personalizzato per ogni singolo utente. L’ordine delle colonne può essere modificato, nuove colonne possono essere aggiunte e le colonne nella lista possono essere rimosse.
Le liste possono essere ordinate per qualsiasi colonna, anche con un ordinamento a più livelli, e l’ordinamento può essere salvato.
L’utente può impostare, come in un browser internet, i propri segnalibri per le sezioni che vengono utilizzate più frequentemente.
In Mac OS, le icone sul desktop e le finestre di altri programmi possono essere nascoste mentre X-Cross è in esecuzione.
In MS Windows, i colori di tutti gli elementi dell’interfaccia (finestre, barre degli strumenti, menu, campi, barra del titolo delle finestre, ecc.) possono essere personalizzati dall’utente.